Il primo appuntamento che la Corale Santa Cecilia vuole offrire quest’anno è un’Elevazione Musicale dove parole e musica si uniranno per ripercorrere la Passione e Morte di Gesù. Non si tratterà di un concertoperché mancheranno alcune peculiarità del concerto: applausi, presentazioni, finale trionfale e bis....
Sarà un vero invito a meditare il racconto della Passione attraverso l’ascolto di passi del Vangelo e di brani corali a loro commento. Ecco una piccola presentazione dei brani che eseguiremo. Dalla Passione di Cristo di Lorenzo Perosi... Et hymno dicto. Sotto la veste di una incalzante fuga le parole raccontano della conclusione dell’ultima cena quando, una volta cantato l’inno, uscirono e andarono al Monte degli ulivi nel giardino del Getsèmani dove poi Gesù verrà tradito da Giuda e arrestato. Sul tema fugato che racconta questo evento Perosi incastona il tema della splendida sequenza gregoriana del Lauda Sion attribuita a S. Tommaso d’Aquino (XIII sec.). Vere languores nostrosdi A. Lotti ... un mottetto seicentesco a tre voci maschili, con testo tratto dal profeta Isaia (53,4) “Veramente. Egli si è caricato delle nostre sofferenze e ha portato i nostri dolori” – struggenti le dissonanze forti sulla parola languores – sofferenze.Di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Popule meus... il testo è molto antico (IX sec.) e fa parte delle liturgie del Venerdì Santo. Si tratta di una serie di improperi che Gesù rivolge al suo popolo ... “Popolo mio, che male ti ho fatto, in cosa ti ho offeso? Rispondimi! ... e ancora “Io ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto e tu mi hai dato una croce....” Non mancherà uno sguardo sulla Madre: con lo Stabat Materdi Franz Schubert sposteremo la nostra attenzione alle sofferenze di Maria di fronte alla Passione e Morte del figlio. Anche il testo della sequenza dello Stabat Mater è antichissimo, risale infatti al XIII secolo ed è attribuito, anche se con qualche dubbio, a Jacopone da Todi. Dal Requiem Tedesco di Johannes Brahms eseguiremo poi l’aria per soprano e coro Ihr habt. Un’esortazione alla speranza nella risurrezione ... Alcuni versi del testo: “Oggi la tristezza vi opprime; ma presto sarò di nuovo tra voi, e nel vostro cuore tornerà la gioia, e non vi sarà più tolta. Come una madre consola il figlio, così io vi consolerò.”Adoramus Te Christedel settecentesco Quirinio Gasparini. E’ la preghiera che si ripete durante la Via Crucis ... “Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo”. Di questo brano si dice che W. A. Mozart durante un suo viaggio in Italia lo sentì e ne fu impressionato. Velum templidi M. Ingegneri... Responsorio del Venerdì Santo ... il testo recita “Il velo del tempio si squarciò in due e ci fu un terremoto su tutta la terra. I sepolcri si aprirono e molti corpi di santi morti risuscitarono!”Introito e Kyriedal Requiem di Maurice Duruflè, autore contemporaneo francese, morto nel 1986. I temi del Requiem iniziale e del Kyrie sono quelli della messa da requiem gregoriana. Eseguiremo la versione per coro, quintetto di archi e organo.Concluderemo con due brani di J. S. Bach: Meine Jesutratto dalla Passione Secondo S. Matteo e Ach Herr, finale della Passione Secondo S. Giovanni scritte da Bach a Lipsia negli anni 1717-1719. Il primo brano è una dolce ninna nanna a Gesù deposto nel sepolcro... “Ora il Signore sta riposando. La pena causata dai nostri peccati è finita. O beate ossa, guardate come vi piango con pentimento e rimorso. Il mio peccato vi ha portato un tale tormento! Siate ringraziate a vita per la vostra sofferenza, poiché avete stimato così preziosa la salvezza della mia anima. Mio Gesù, riposa in pace”. Il testo del secondo è un grande inno alla speranza nella risurrezione ... “Lascia Signor che l'Angelo porti con sè la mia anima più vicino a Te Divin Redentor. In dolce placido sonno la mia anima attenderà il suo risveglio e rinascerà. Quando la tromba suonerà il Salvator mi sveglierà! O gioia: al fin io rivivrò! Mio Salvator ti rivedrò. Signor Gesù deh! ascolta me, deh! ascolta me. Io voglio per sempre stare con te.”Due piccoli esempi di come Bach, grande musicista “teologo”, uomo di fede grande, sapeva rivestire testi cosi intensi con musica dolcissima.