Chissà se chi partecipa alla messa oppure alle funzioni si è accorto di una questo...? In Quaresima l’organo non suona mai da solo! Cioè... mentre in tutto il resto dell’anno liturgico l’organo suona spesso prima, durante e dopo messa “da solo” senza accompagnare alcun canto, in Quaresima questo non accade e addirittura nella Settimana Santa dal Gloria del Giovedì Santo fino al Gloria della Notte Pasquale resta completamente muto! Questo è un segno liturgico! Nel tempo della Quaresima cambiano i paramenti, talvolta spariscono, gli altari sono meno adornati, il colore viola segna le nostre Chiese, i testi proposti invitano alla penitenza e alla meditazione sulla Passione di Cristo, il repertorio dei canti e delle preghiere è diverso dal resto dell’anno e anche l’organo e la musica in questo tempo particolare fanno la loro parte e umilmente fanno un passo indietro. Non diciamo che tutto è più triste, ma che tutto è più sobrio e più essenziale in attesa della grande festa della Pasqua quando la musica e il canto torneranno, come tutti gli altri elementi liturgici, a parlare della Risurrezione con toni, perché no, anche trionfali. In questo il canto gregoriano è maestro. Nel repertorio gregoriano sono pochi i canti che vanno bene sempre perché la maggior parte delle melodie sono composte per “quel” testo particolare, per “quella” domenica, per “quella” liturgia, festa, solennità. Dunque ogni melodia è “ad hoc” per commentare quel periodo liturgico e non un altro, quella Solennità e non un'altra. Il fine della musica in Chiesa infondo è proprio quello di aiutare i fedeli a comprendere meglio ogni momento e ogni tempo liturgico particolare. La musica ed il canto lo fanno a Natale con le pastorelle, lo fanno nelle feste della Madonna con melodie e testi adatti, lo fanno ogni domenica con 4 secoli di repertorio organistico e con l’inventiva dell’organista-musicista stesso e lo fanno in Quaresima facendosi un po’ da parte e lasciando spazio al silenzio – elemento cosi assente in molte celebrazione “spettacolo”. Questi sono segni che ci vengono consegnati dalla tradizione secolare della Chiesa e che solo un cuore insensibile può ignorare!